Nuovo corto del regista lametino Mario Vitale
Raccontare un tema attuale attraverso due vite, parallele, ma che in realtà “saranno unite idealmente come due facce della stessa medaglia”; raccontare il mondo di oggi, i giovani ed i “giovani adulti”, il loro smarrimento, le illusioni che si infrangono, e farlo attraverso uno sguardo, uno stile visivo, già molto definito, incisivo. L’opera del giovane regista lametino Mario Vitale è un corto che sin dal titolo si cala nel tempo presente, cercando di superare gli stereotipi, i clichè, giocando con questa stessa frase, per sovvertirne il senso comune e mostrare la realtà: “Al giorno d’oggi il lavoro te lo devi inventare” diventa il simbolo dell’adattarsi “alle vicissitudini della vita”, ma non riguarda solo il tema del lavoro, come spiega lo stesso giovane autore; si guarda a questo argomento anche sotto “una chiave che possiamo definire esistenziale”, anche con stile a tratti grottesco e surreale, “cercando di sviluppare contestualmente una riflessione sul ruolo dell’Arte e dell’Artista nella società attuale”.
Uno stile ben definito, come si diceva, che caratterizza il nuovo cortometraggio di Vitale, che si avvale anche dell’interpretazione di Fabrizio Ferracane, protagonista del film “Anime nere”, ma anche del teatro italiano. Ferracane riesce, come sempre, a dare grande forza al personaggio, sottolineandone con ogni sguardo la malinconia, la rabbia, la delusione. Accanto a lui, nell’intenso ruolo del co-protagonista, il giovane Francesco Aiello, attore impegnato in teatro e al cinema (tra i suoi film anche “Fiabeschi torna a casa” di Max Mazzotta).
Seconda prova, dunque, per Mario Vitale, che già si era fatto notare con il precedente corto “Il tuffo”, di cui la nuova opera costituisce quasi una sorta di evoluzione, di proseguimento, di “passo successivo”; ha anche partecipato al corto collettivo “Il miracolo”, presentato durante la Mostra del Cinema di Venezia 2015, alla decima Festa del Cinema di Roma e vincitore di una Menzione Speciale ai Nastri d’Argento 2016, ed ha realizzato un altro cortometraggio dal titolo “Fatima”.
“Al giorno d’oggi il lavoro te lo devi inventare”, prodotto da Bunker Film e semifinalista al “Los Angeles CineFest”, sarà presentato, inoltre, al prossimo “Pentedattilo Film Fest”, che si svolgerà tra il Teatro Cilea di Reggio Calabria e l’antico borgo, dal 7 all’11 dicembre.