Grande attesa per il film tv “La mossa del cavallo”, tratto dal romanzo di Camilleri
Dopo Montalbano, Camilleri porta in tv un’opera alla quale tiene particolarmente: uno dei suoi romanzi storici, forse il più bello, “La mossa del cavallo”.
Lunedì 26 febbraio, Raiuno proporrà, in prima serata, il film per la tv tratto proprio dal suo romanzo: e ad interpretarlo sarà uno degli attori più apprezzati dal pubblico e che già ha fatto ingresso nel “mondo di Camilleri”, interpretando il giovane Montalbano. Parliamo, naturalmente, di Michele Riondino, che vestirà i panni, antichi (essendo la storia ambientata nel 1877), di Giovanni Bovara, che giunge a Montelusa (protagonista del film tv insiene alla “mitica” Vigata), come “nuovo ispettore capo ai mulini, incaricato di far rispettare l’invisa tassa sul macinato. Siciliano di nascita, è ormai ligure di adozione poiché da bambino si è trasferito con la sua famiglia a Genova”. La sua intransigenza “gli procura subito diversi nemici. Le sue indagini lo portano a scoprire prima un ingegnoso sistema con il quale i mugnai vengono lasciati liberi di evadere la tassa sul macinato e poi l’esistenza di un mulino clandestino nel terreno dell’uomo più potente della città. A poco a poco le spire del “sistema” gli si stringono intorno e quando sopraggiunge per caso sul luogo dell’omicidio del parroco della città, Bovara si ritrova suo malgrado invischiato in qualcosa molto più grande di lui”. Una storia avvincente che si è scelto di rendere televisivamente come “un western in terra di Sicilia”: e ciò – sottolinea il regista Gianluca Maria Tavarelli, che ha diretto anche “Il giovane Montalbano” – fa sì che la storia si sottragga “a tutte le trappole del film in costume, mettendo insieme recitazione, immagini, attori e scelte di regia che passano dal grottesco al realismo, dalla commedia al film di denuncia”. “Mi sono divertito a mischiare i generi – aggiunge – perché il romanzo di Camilleri, pur essendo ambientato nel 1877, è scoppiettante di battute, grottesco, assurdo, strampalato e allo stesso tempo estremamente reale e attuale. Ed è per questo che ho pensato che bisognasse girarlo in modo moderno, con soluzioni che avvicinassero il protagonista allo spettatore di oggi”.
Grande attesa, dunque, per questo film per la tv, che vedrà tra gli interpreti anche Ester Pantano, Cocò Gulotta, Antonio Pandolfo, Giovanni Carta, Giancarlo Ratti, Maurizio Puglisi, Filippo Luna, Maurizio Bologna, Domenico Centamore, Giuseppe Schillaci, Daniele Pilli, Angelo Libri, Roberto Salemi, Vincenzo Ferrera.
E grande attesa anche per ammirare i luoghi che faranno da sfondo alla vicenda, ovvero la splendida cittadina siciliana di Ispica, anch’essa tra i famosi luoghi di Montalbano, ovvero le location utilizzate nella serie e, adesso, protagonista, specialmente con il suo bellissimo loggiato, della nuova produzione Palomar.