Molto sud anche nella candidature ai David di Donatello 2015
Come lo scorso anno, anche per il 2015 c’è molto sud ai premi David di Donatello (che saranno consegnati il 12 giugno) . Non solo a livello numerico, ma con candidature molto “pesanti”, ovvero nelle categorie cosiddette maggiori, e soprattutto con ben tre film girati interamente o parzialmente al sud che fanno incetta di nomination. A partire da “Anime nere”, che raccoglie il maggior numero di candidature, ben 16: il film di Francesco Munzi, ambientato in Calabria, continua dunque il suo percorso di successo, dopo la presentazione a Venezia che gli ha dato una vetrina mondiale (ed il film è, infatti, ancora in “tour mondiale). Oltre alle nomination come miglior film, migliore regia, sceneggiatura, produzione, fotografia, scenografia, costumi, musica, canzone, montaggio ed altre candidature tecniche, anche quella per la migliore attrice non protagonista, Barbora Bobulova, e, ci piace sottolineare, quella per il miglior attore protagonista, ovvero Fabrizio Ferracane, apprezzato attore di teatro che ha conquistato meritatamente anche il grande schermo.
“Anime nere” è seguito, come numero di candidature, da un altro film che in parte è stato girato al sud, per la precisione a Napoli: parliamo de “Il giovane favoloso” di Mario Martone, che ha conquistato 14 candidature. E poi, si diceva, un terzo film, questa volta girato in Basilicata, una tra le migliori, se non la migliore commedia di quest’anno: parliamo di “Noi e la Giulia”, terzo lungometraggio firmato da Edoardo Leo, che ha ottenuto sette nomination (tra cui quella per la migliore sceneggiatura e, come attori non protagonisti, per Anna Foglietta, Claudio Amendola e Carlo Buccirosso).
Senza contare le cinque candidature di “Latin Lover”, il film di Cristina Comencini realizzato in Puglia: tra queste, quella come migliore attrice protagonista di Virna Lisi, qui alla sua ultima interpretazione per il grande schermo. Sempre “made in Puglia” anche “Sei mai stata sulla luna?”, di Paolo Genovese, che conquista una nomination per la migliore canzone, con il brano di Francesco De Gregori, e, restando in ambito musicale, si parla ancora di sud con il jazzista sardo Paolo Fresu, candidato come migliore musicista per la colonna sonora di “Torneranno i prati”.
Insomma, sud ancora protagonista. Ma non finisce qui: un premio per il sud c’è già, quello per il migliore cortometraggio, girato anch’esso in Puglia, ovvero “Thriller”, del regista lucano Giuseppe Marco Albano.