Turturro e il rapporto tra cinema e territorio

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turturro 1E’ stata una delle Tao Class più animate e ricche di domande, come ha rimarcato il direttore artistico del Taormina Film Fest, Mario Sesti. E non avrebbe potuto essere altrimenti: non solo per la grandezza dell’ospite, ovvero John Turturro, uno dei più apprezzati attori e registi statunitensi, ma anche perchè molta parte delle domande sono state legate, oltre che ai suoi recenti impegni e a quelli futuri (dal film di Moretti, alla serie tv che girerà, e soprattutto all’idea di riportare sullo schermo il personaggio di Julius, nato ne “Il grande Lebowski” dei Coen), al rapporto tra Turturro e l’Italia e, in particolare, al rapporto tra il suo cinema e il territorio, alla sua visione del territorio.

Insomma, un argomento cardine di questo sito e, come si è potuto notare anche durante questa Tao Class, molto attuale.

Il regista ed attore italoamericano ha, infatti, parlato molto della ricerca delle sue radici, dello studio di tutto ciò che riguarda l’Italia, la storia e naturalmente la musica, che poi ha omaggiato (per quanto riguarda la musica napoletana) in “Passione”. Un bellissimo film che è molto più di un documentario, bensì una visione di Napoli attraverso la musica, originale, ricca di stile, inventiva, genialità, che fa scoprire anche agli italiani aspetti di Napoli poco noti, del suo territorio e della sua storia: perché “la musica ha già una storia”. Un grande interesse, dunque, per la cultura italiana, che Turturro ha iniziato a conoscere grazie anche al contributo di registi italiani con cui ha lavorato, primo tra tutti Rosi.

Dunque, tutto parte dalla conoscenza, dallo studio, dall’approfondimento.

Turturro firma gli autografi al termine della Tao Class

Turturro firma gli autografi al termine della Tao Class

Ma ciò che colpisce è, come in “Passione” e come lo stesso regista ha sottolineato nel corso dell’appuntamento conclusivo del Taormina Film Fest, il suo approccio inconsueto al territorio, senza dimenticare le radici, ma anche con una visione che nasce appunto dalla conoscenza, dallo scambio, dall’incontro tra culture e con le persone e, soprattutto, andando oltre i clichè: “uccidendo i clichè”, come ha dichiarato Turturro, a proposito del suo lavoro nei musical, dallo stesso “Passione” a “Romance and cigarettes”. Superare gli stereotipi, andare oltre: un segreto per realizzare buon cinema, un segreto per ritrarre un sud diverso e vero.